Ogni azienda che abbia almeno un lavoratore deve ottemperare all’obbligo di redigere il documento di valutazione dei rischi secondo i contenuti dettati dall’art. 28 del D.Lgs. 81/08.
La valutazione deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, le lavoratrici in stato di gravidanza, nonché quelli connessi alle differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri Paesi e quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale.
Per la stesura del documento il datore di lavoro può avvalersi dell’aiuto di un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) che oltre ad affiancarlo contribuisce a pianificare le misure di prevenzione e protezione, e di un Medico Competente che si occupa di predisporre il protocollo di predisporre il protocollo di sorveglianza sanitaria.
La valutazione dei rischi e la designazione dell’RSPP sono i due adempimenti che il Datore di Lavoro non può delegare.