Allo scopo di poter redigere una corretta valutazione del rischio chimico, oltre alla corretta analisi delle schede di sicurezza e del processo lavorativo, devono essere effettuati campionamenti ambientali al fine di misurare il reale livello di esposizione dei lavoratori, in particolar modo nei casi di sostanze particolarmente nocive, cancerogene o mutagene.
Tale procedura ha lo scopo di dimostrare il conseguimento di un adeguato livello di prevenzione e di protezione, dove viene campionata l’aria ambiente per misurare la concentrazione presente di agenti aerodispersi (polveri, vapori, gas, fumi) confrontando i risultati con i valori limite di esposizione professionale.