Bonifiche Ambientali – Piano di Investigazione – Piani di Caratterizzazione – Due Diligence Ambientali
Il laboratorio analitico della MARCONCINI SRL, è in grado di fornire assistenza qualificata ai propri clienti per esigenze di investigazione ambientale, progettazioni di opere di bonifica e due diligence ambientali di ex siti produttivi.
Ai sensi di quanto previsto dall’art 242 del Dlg 152/06, al verificarsi di fenomeni potenzialmente contaminanti ovvero al rinvenimento di potenziali inquinamenti pregressi, il responsabile mette in atto misure di prevenzione atte a impedire estensione dell’inquinamento e dà contestuale informazione di ciò agli enti preposti.
Attraverso l’effettuazione di un PIANO DI INVESTIGAZIONE vengono effettuate indagini nelle matrici ambientali coinvolte, quali ad esempio suolo ed acqua di falda, al fine di verificare il rispetto dei limiti di concentrazione definiti dalle CSC – concentrazione soglia di contaminazione – individuate dal D.lgs. 152/06. La scelta della tipologia degli inquinanti da prendere in considerazione, così come la definizione dei valori limite (siti a destinazione industriale ovvero civile/residenziale) risulta essere sito specifica. Nel caso infatti l’indagine sia volta a investigare la contaminazione di un ex sito industriale durante una due diligence ambientale di acquisto, imporrà di selezionare i contaminanti che erano tipici del ciclo produttivo svolto nel sito.
Tali richieste sono sempre più cogenti e richieste dalle amministrazioni come svincolo per la riconversione di ex opifici industriali oppure alla cessazione di un’attività produttiva potenzialmente contaminante.
Qualora a seguito delle indagini non sia verificato il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) per nessuno dei parametri presi a riferimento, il responsabile potrà procedere al ripristino dell’area dandone celere comunicazione agli enti preposti.
Al contrario nel caso dovessero verificarsi superamenti delle concentrazioni soglia di contaminazione, dovrà essere data comunicazioni agli enti preposti e dovranno essere attuate misure di messa in sicurezza di emergenza, dando comunicazione di tali superamenti agli enti preposti. Sarà pertanto necessario attivare un PIANO di CARATTERIZZAZIONE sito specifica: qualora gli esiti delle indagini svolte evidenzino una concentrazione dei contaminanti inferiore alla CSR – concentrazione soglia rischio e ciò sia approvato in sede di conferenza di servizi, il procedimento si concluderà.
Qualora ciò non sia verificato risulterà, viceversa, necessario attuare un progetto operativo degli interventi di bonifica e ulteriori interventi di ripristino ambientale.